Dal massiccio ai borghi antichi
L’itinerario toccherà le cime più alte dell’Aspromonte e gli antichi borghi sia dell’area grecanica che di quella tirrenica. E’pensato per gli appassionati delle passeggiate in montagna che preferiscono spingersi a quote più elevate ma anche per chi non vuole tralasciare la storia e le leggende legate agli insediamenti del massiccio aspromontano; un tour ricco di paesaggi mozzafiato tra montagne, cascate, fiumare e il silenzio di antichi borghi disabitati. Si visiteranno i principali centri dell’area grecanica, sarà possibile addentrandosi nel borgo fantasma di Pentadattilo, scoprire le antiche tradizioni di questa terra tra le botteghe artigiane di Locri e Gerace, assaporare le pietanze a base di bergamotto, prezioso agrume dal sapore amaro e dal profumo inebriante; si percorreranno le ripide scalette e i vicoli di Chianalea di Scilla, uno dei borghi di mare più autentici della costa tirrenica.
8 Giorni / 7 Notti
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Programma di Viaggio
Scilla e Chianalea
Scilla e Chianalea
Arrivo previsto a Reggio Calabria in mattinata, accoglienza del gruppo e trasferimento a Scilla per la visita del piccolo borgo che si affaccia sullo stretto di Messina. Scilla, mostro mitologico marino dalle sei teste, che insieme a Cariddi terrorizzava i marinai che attraversavano il braccio di mare che separa Calabria dalla Sicilia, oggi è una delle spiagge più frequentate della provincia reggina. Si effettuerà la visita del quartiere di San Giorgio, della panoramica Piazza San Rocco che si affaccia sulla spiaggia delle Sirene, sul Castello dei Ruffo di Calabria e sulle isole Eolie. Arrivo a Chianalea, quartiere dei pescatori costruito sugli scogli, con stretti vicoli che arrivano a mare e sosta al porto per ammirare la feluca, caratteristica barca utilizzata per la pesca al pesce spada. Nel pomeriggio trasferimento nell’area montana del Parco Nazionale dell’Aspromonte e sistemazione in rifugio; cena e pernottamento.
Escursione a Monte Fistocchio
Escursione a Monte Fistocchio
Escursione, con partenza a piedi dal rifugio, fino alla cima di Monte Fistocchio, da dove si gode una veduta assai nitida sia sul versante ionico che sul versante tirrenico dell’Aspromonte. Si scorgono nettamente anche le alte cime, con il Montalto che domina su tutte. La presenza di grandi massi squadrati sulla cima del monte, sono la testimonianza di antiche postazione militare, un luogo di vedetta assai privilegiato a guardia delle antiche vie di comunicazione. Successivo affaccio da Puntone la Croce sulla fiumara Bonamico e sul vallone della Madonna, chiamato così per la presenza del santuario della madonna della montagna, rientro al Rifugio sempre a piedi.
Durata: 6 ore
Cena e pernottamento
Escursione a Montalto
Escursione a Montalto
Partenza a piedi dal rifugio per l’escursione a Montalto (1956 m s.l.m.), vetta dell'Aspromonte, dominata da una ricchissima vegetazione con boschi di faggio ed abete bianco. È interessante notare il cambiamento di portamento degli alberi che a causa del vento e della neve, salendo di quota, passano dall’avere un portamento alto e colonnare ad uno contorto e filiforme appena sotto la vetta. Raggiunta la cima il panorama è unico e suggestivo: è possibile ammirare contemporaneamente lo Stretto di Messina, l'Etna, le isole Eolie e l'estremità meridionale della dorsale appenninica.
Difficoltà: E - Durata: 7 ore
Cena e pernottamento
Gerace e Locri
Gerace e Locri
Giornata turista culturale. Visita guidata di Gerace, bandiera arancione inserita dal 2015 tra i 20 borghi più belli d’Italia. La cittadina, che conserva ancora oggi un'impostazione e un fascino medievale, si trova all'interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, il borgo antico, è ricco di chiese, palazzi d'epoca e piccole case scavate direttamente nella roccia, un tempo abitazioni oggi botteghe di artigiani locali. Locri Epizefiri fu l'ultima delle colonie greche fondate sul territorio dell'attuale Calabria, oggi ne rimangono le tracce ben visibili grazie agli scavi archeologici effettuati dai primi anni del 900 che hanno messo alla luce quasi per intero il “dromo” dell’antica città, con la cinta muraria, i templi, il teatro e la necropoli. In serata trasferimento ad Amendolea e sistemazione in agriturismo.
Cena e pernottamento
Escursione a Pietra Cappa e la vallata delle grandi pietre
Escursione a Pietra Cappa e la vallata delle grandi pietre
Trasferimento in bus a Natile vecchio, paesino montano del Parco Nazionale dell’Aspromonte dove ha inizio il sentiero che conduce a Pietra Cappa. La vallata delle grandi pietre è uno territorio ricco di storia, leggende e importanza naturalistica. Un fitto bosco di leccio e di macchia mediterranea circonda e protegge le emergenze geologiche che rendono unico questo luogo. Pietra Cappa è il simbolo della vallata ma è anche il simbolo dell’intero Aspromonte. Lungo il percorso si farà una sosta alle Rocche di San Pietro, particolari formazioni rocciose scavate e utilizzate anticamente come rifugio dai monaci basiliani.
Durata: 6 ore
Cena e pernottamento in agriturismo
Escursione a Gallicianò
Escursione a Gallicianò
Partenza a piedi dall’agriturismo per l’escursione a Gallicianò antico borgo grecanico. Dopo aver attraversato la fiumara Amendolea, si risalirà sul versante opposto fino a raggiungere il piccolo paesino abitato da una decina di anime, dove ancora si sente parlare il greco di Calabria. Il canto ed il ballo della tarantella nei momenti di festa è una tradizione che si tramanda da generazione in generazione e dopo il pranzo tipico non mancherà l’occasione di ballare a ritmo di tamburello e organetto.
Durata: 5 ore
Cena e pernottamento in agriturismo
Escursione a Pentedattilo
escursione a Pentedattilo
Arroccato sulla rupe di Monte Calvario tra la fiumara di Annà e quella di S. Elia, Pentedattilo è uno dei più pittoreschi e caratteristici borghi della Calabria meridionale. La caratteristica morfologia della roccia a forma di mano, che lo sovrasta e circonda, è l’elemento che un tempo ha provocato il suo spopolamento ma che oggi invece è il maggiore punto di forza, rendendolo facilmente riconoscibile e caratteristico. Pentidattilo da qualche anno sta riprendendo a vivere, grazie allo sforzo di un gruppo di giovani che ha scelto di valorizzare a far conoscere la propria storia. L’escursione che ci condurrà a conoscere questo piccolo angolo di storia calabrese, si sviluppo ad anello e raggiunge la Rocca di Santa Lena.
Durata: 5 ore
Cena e pernottamento in agriturismo
Reggio Calabria e rientro
Reggio Calabria e rientro
Visita guidata del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, celebre nel mondo per i Bronzi di Riace, due grandi statue di guerrieri greci della metà del V sec. a.C. considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca. Passeggiata sul lungomare.
Successiva partenza per il rientro.
Per le escursioni è consigliabile vestirsi a cipolla, cioè a strati sovrapposti.
Abbigliamento e attrezzatura utile:
- giacca impermeabile, traspirabile e anti-vento: il cosiddetto guscio
- un pile pesante e uno di medio spessore
- calze e scarponi da trekking
- cappello da sole con la visiera
- zaino di circa 30 litri