Macro Pollino
Tour di macrofotografia nel Parco Nazionale del Pollino, tra le vaste distese sub steppiche della Petrosa ai piedi del Massiccio del Pollino, fino alle praterie d’alta quota tra la straordinaria biodiversità che questo Parco offre sia in termini faunistici che floristici. Nel tour sono previste tappe di grande fascino paesaggistico, dal paese di Civita incastonato nell’ambiente rupestre del Canyon del Raganello, ai contrafforti rocciosi dove si ritrovano arroccati i rarissimi pini loricati.
3 Giorni / 2 Notti
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Programma di Viaggio
Arrivo previsto nel pomeriggio nei pressi di Morano Calabro, che dal 2003 fa parte del circuito dei I borghi più belli d'Italia; sistemazione in albergo diffuso o strutture equivalenti; incontro con i nostri operatori e presentazione del programma del tour. Cena e pernottamento.
Petrosa - Civita
Escursione fotografica alla scoperta dell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) la Petrosa, una vasta area sub pianeggiante la cui fisionomia è a metà fra prateria e gariga e che conserva una straordinaria biodiversità sia in termini faunistici che floristici. Tra le rarità faunistiche è da segnalare la presenza della Stregona dentellata (Saga pedo), uno degli insetti più grandi d’Europa appartenente all’ordine degli ortotteri. Le numerose specie di elevato interesse come la Stipa austro italica o erba delle fate, le orchidee (Ophrys, Orchis e Anacamptis) ed una ricca atropodofauna fanno del sito in questione il luogo ideale per gli amanti della macrofotografia. Nel pomeriggio visita nel paese di Civita posto sulle gole del torrente Raganello. Cena e pernottamento in struttura.
massiccio del Pollino
In mattinata trasferimento sulla porzione centrale del massiccio dove oltre a vari endemismi floristici, sarà possibile avvicinarsi ad una rarità botanica, il pino loricato, simbolo del Parco e considerato un “fossile vivente” da un punto di vista evolutivo; un relitto di altri tempi che i botanici considerano un “paleondemismo terziario con areale relitto”, ovvero una specie presente prima delle grandi glaciazioni e che, sopravvissuto ad esse, è rimasta isolata in alcune località. Nel pomeriggio partenza per il rientro
Per le escursioni è consigliabile vestirsi a cipolla, cioè a strati sovrapposti.
Abbigliamento e attrezzatura utile:
- giacca impermeabile, traspirabile e anti-vento: il cosiddetto guscio
- un pile pesante e uno di medio spessore
- calze e scarponi da trekking
- cappello da sole con la visiera
- zaino di circa 30 litri