Macro Sila - Pollino

    Tour di macrofotografia tra il Parco Nazionale del Pollino e le pendici orientali del massiccio della Sila. L’itinerario è un connubio straordinario di bellezze paesaggistiche, storia e natura. Saranno toccati antichi luoghi di culto Basiliani sulla “Sila Greca” immersi in una natura incontaminata dove grazie alla guida di esperti naturalisti-fotografi sarà possibile avvicinarsi alle molteplici specie di farfalle presenti, sfiorati dal volo delle aquile che costeggiano i versanti rocciosi sottostanti il bosco di Santa Venere.

    3 Giorni / 2 Notti

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    Fotografo accompagnatore Pierluigi Rizzo
    Pierluigi è nato e cresciuto in Calabria, una terra che sin da piccolo lo ha incantato con le sue bellezze naturali e paesaggistiche. Nel 2012 ha conseguito la laurea in Biodiversità e Sistemi Naturali presso l’Università della Calabria, con tesi inerente la fenologia e l’ecologia del ragno botola Cteniza sauvagesi. L’amore per la natura e soprattutto per il mondo animale, gli ha permesso di scoprire un’altra giovane passione, quella per la fotografia naturalistica. I suoi soggetti preferiti li trova tra la fauna minore. …Grazie alla macrofotografia ho imparato a guardare ed apprezzare i piccoli ma straordinari dettagli che la natura ci offre ma che l’occhio umano da solo non riesce a cogliere.
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    Programma di Viaggio

    Arrivo previsto nel pomeriggio nei pressi di Morano Calabro, che dal 2003 fa parte del circuito dei I borghi più belli d'Italia; sistemazione in albergo diffuso o strutture equivalenti; incontro con i nostri operatori e presentazione del programma del tour. Cena e pernottamento.

    ABBAZIA DI SANTA MARIA DEL PATIRE

    Sulle colline di Rossano ad oltre seicento metri di quota, sorge l’antica abbazia basiliana di Santa Maria del Patire, detta anche Patirion. Un luogo mistico, immerso in una natura incontaminata e rigogliosa, circondato da boschi di conifere che offrono un riparo sicuro agli abitanti silenziosi ed elusivi della selva. Tra i rami dei pini non è difficile scorgere lo scoiattolo nero meridionale (endemismo dell’Italia meridionale); lungo i sentieri immersi nella florida vegetazione, composta da essenze termofile come leccio, corbezzolo e cisti, si possono incontrare molteplici specie di farfalle, tra queste, degna di nota è la straordinaria e colorata Ninfa del Corbezzolo, unico lepidottero appartenente al genere Charaxes (diffuso soprattutto ai tropici). Criptici predatori come ragni e mantidi attendono pazientemente la loro preda, in un lotta quotidiana che passa spesso inosservata.

    Bosco di santa Venere

    A cavallo tra i caratteristici borghi di Cerchiara e San Lorenzo Bellizzi, adagiato sull’imponente e maestosa Timpa del Demanio, il verdeggiante bosco di Santa Venere custodisce una straordinaria ricchezza in termini di biodiversità. Rettili e artropodi i soggetti più comuni da immortalare in questo contesto ambientale. Un posto che regala inoltre, una meravigliosa veduta panoramica sulle Gole del Raganello, quadro ideale per gli amanti della fotografia paesaggistica, dove è ancora possibile scorgere maestosi rapaci dal volo fiero ed elegante; nel pomeriggio partenza per il rientro.

    Per le escursioni è consigliabile vestirsi a cipolla, cioè a strati sovrapposti.

    Abbigliamento e attrezzatura utile:

    • giacca impermeabile, traspirabile e anti-vento: il cosiddetto guscio
    • un pile pesante e uno di medio spessore
    • calze e scarponi da trekking
    • cappello da sole con la visiera
    • zaino di circa 30 litri

    Note

    L’iscrizione non è vincolante. Al raggiungimento del numero minimo di iscritti necessari per la formazione del gruppo, vi verrà richiesta la conferma di prenotazione e il versamento di un acconto.

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